Consapevoli di sè in un corpo migliore
Rafforzare e tonificare il corpo, recuperare elasticità e divenire più consapevoli di se stessi. Ecco le ragioni dalla parte di coloro che praticano il Metodo Pilates, esercizio fisico ma anche coordinamento del corpo e della mente. La tecnica mostra grande efficacia e ha saputo imporsi tra le forme di ginnastica in voga negli ultimi decenni. Del resto, è quella che con più semplicità e in tempi ragionevoli conduce ai risultati nel modo più sicuro. Per saperne di più abbiamo intervistato Sabrina Mangano, insegnante di Pilates presso il centro ZEN Studio Pilates & Wellness di Avenza. Che tipo di impegno fisico richiede il Metodo Pilates? “E’ un metodo di ginnastica che propone movimenti studiati e molto controllati dal punto di vista qualitativo, per ottenere un risultato valido sia sul piano della tonificazione sia sul piano posturale.
Più che di impegno, parlerei d’intensità. E il tipo di intensità dipende dal programma che si segue e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere”.
Ci faccia qualche esempio… “Se ci avviciniamo al Pilates per migliorare la mobilità articolare della schiena affronteremo, ad esempio, un programma meno intenso di chi invece vuole migliorare la tonicità generale del corpo.
I programmi sono differenti, seguono le singole esigenze, e alcuni, come quelli di preparazione atletica per sportivi, possono essere anche molto impegnativi dal punto di vista della intensità”.
Come si svolgono gli esercizi ? Chi pratica gli esercizi del Pilates non è spettatore di se stesso, ma partecipa attivamente con il corpo e con la mente a ciò che compie: “
La cosa importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai” era solito dire J.H.Pilates. Gli esercizi del Metodo Pilates non presuppongono infatti una ripetizione esasperata finalizzata a se stessa: con una logica sequenza conducono la mente a cooperare con il corpo alla ricerca comune del controllo, della precisione e della fluidità dei movimenti, coordinati con una giusta respirazione.
Cos' è il Pilates MatWork? E’ la sessione a corpo libero del Metodo Pilates. Il nome deriva dal fatto che gli esercizi vengono eseguiti a corpo libero su di un materassino, "mat" appunto. Il Pilates MatWork rappresenta una delle parti più intense del metodo perchè il corpo non è sostenuto dai macchinari nell'esecuzione dei movimenti. Gli esercizi coinvolgono tutta la muscolatura, mantenendo la coordinazione e l’elasticità di gruppi muscolari che, per lungo tempo, non sono stati usati in modo corretto. Ogni movimento viene spiegato ed eseguito senza l’utilizzo di resistenze, finché il soggetto non lo esegue perfettamente. Per un'allenamento completo in tutti i suoi aspetti è sempre comunque consigliabile abbinare il MatWork all'utilizzo degli attrezzi.
Le donne in gravidanza possono fare lezione di Pilates? Si Parliamo del resto di una disciplina che con i suoi esercizi e movimenti dolci ben si adatta alle donne in gravidanza. Anzi, dirò di più: prepara la postura e la muscolatura a un parto naturale ed un post-parto in salute. Il Metodo Pilates può essere praticato, salvo controindicazione del ginecologo, fino ai giorni che precedono il parto. Nel nostro Centro applichiamo un programma specifico, mirato a allenare l’elasticità dei muscoli del pavimento pelvico che si attivano durante il parto con un uso corretto e consapevole della respirazione e senza intensificare eccessivamente il lavoro.
Quali sono le precauzioni da osservare per le donne in gravidanza e dopo il parto? Prima di cominciare è sempre opportuno consultare il medico. La regola generale da osservare è di non iniziare nei primi tre mesi di gravidanza e nelle sei settimane successive al parto o, se si è subito un taglio cesareo, nelle dodici settimane seguenti. Consiglio alle donne in gravidanza che vogliono iniziare di rivolgersi a un Centro con insegnanti qualificati.